RESISTENZA IN NEUROGRAFICA

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La NeuroGrafica è un metodo creativo di trasformazione del pensiero che può essere applicato a qualsiasi progetto. Le trasformazioni avvengono tramite la rottura degli stereotipi e spesso ciò causa scetticismo tra le persone aumentando la nostra resistenza al cambiamento. Grazie agli strumenti della neugrafica si può aumentare la nostra “compatibilità ambientale” ai cambiamenti e consentire un processo di trasformazione meno doloroso. Su questo si basa la comprensione dell’algoritmo di base, insieme alla conoscenza delle caratteristiche della psiche e la capacità di osservare i propri stati emotivi. Un forte desiderio di ottenere risultati è una delle condizioni per il successo.

Qualsiasi algoritmo neurografico è tracciato da una linea il cui movimento non si ripete mai e condotta in maniera imprevedibile dalla propria mano. Anche un solo disegno di questa linea può essere accompagnato da un forte sentimento di resistenza, perchè per la nostra mano è più conveniente tracciare linee morbide e sinusoidali. Una domanda sorge spontanea: perchè per noi è così difficile tracciare una linea in una direzione inaspettata? Il motivo è la rottura del nostro modello di pensiero stereotipato. A causa dei nostri modelli di pensiero le persone non vedono una soluzione chiara, perchè una mente stereotipata non pensa in modo creativo, ma pensa all’interno di paradigmi spesso inefficienti, un pensiero senza uscita.

L’alleato più grande di una mente stereotipata è il corpo. Anche per esso è piacevole vivere secondo schemi familiari. Pertanto quando si esce dalla zona di comfort o si fanno sforzi, mostra in anticipo il suo non voler cambiare attraverso varie reazioni: dolore, spasmi, vertigini, lacrime, ansia ecc.. Ecco come appare la resistenza. Si manifesta in modo diverso in ognuno di noi, dipende dalla nostra storia personale, da quali programmi generici sono nascosti nel subconscio e dalla capacità individuale di ascoltare il proprio corpo e esaminare le reazioni corpo-emotive.

Alcune persone potrebbero non provare alcuna resistenza durante il disegno neurografico. Ciò potrebbe indicare che i loro problemi più acuti sono già stati risolti o che durante il disegno sono stati fissati obbiettivi “facili” che non hanno influenzato nel profondo il proprio mondo interiore. Secondo Pavel Piskarev “la resistenza ti raggiungerà ovunque” non solo nel disegno ma anche nella vita, per questo è meglio lasciare che accada in un disegno, in modo che sia più facile gestirla con la Neurografica, grazie ai principi di coniugazione (arrotondamento). Si consiglia di disegnare molti cerchi e evitare figure nitide, è inoltre necessario monitorare le proprie reazioni e lavorare attentamente su esse.

Più spesso e in profondità lavori sugli eventi traumatici della tua vita, più facile sarà disegnare gli algoritmi. Più ti sforzi di raggiungere il tuo obiettivo, più velocemente otterrai il risultato e un giorno arriverà il momento in cui da semplici bozze otterrai arte passando dalla Neurografica alla NeuroArte.

Copyright © 2022 Maria Nazarova